
La condensa è un fenomeno comune, che tutte le persone sperimentano nelle proprie case, soprattutto durante la stagione fredda. Se trascurata può provocare diversi problemi, estetici e strutturali, ma con dei piccoli interventi è possibile limitarne la formazione e scongiurare le conseguenze negative che porta con sé. Approfondiamo l’argomento in questo articolo!
Condensa sulle finestre: perché e come si forma
La condensa sui vetri si forma quando l’umidità presente nell’aria interna della casa entra in contatto con superfici fredde come i vetri delle finestre. Questo fa sì che il vapore acqueo si trasformi in acqua liquida, visibile come goccioline di condensa. L’umidità è solitamente generata da attività quotidiane come cucinare, fare la doccia e… persino respirare! Per questo motivo il fenomeno della condensa è più evidente in stanze quali la cucina o il bagno.
A notarsi maggiormente è la condensa sui vetri al mattino: è questo infatti il momento della giornata in cui la temperatura esterna è più bassa e le superfici dei vetri sono più fredde rispetto all’aria interna, uno sbalzo che agevola la formazione della condensa.
Che problemi causa la condensa?
La formazione di goccioline sui vetri può comportare delle conseguenze sgradevoli, non solo a livello estetico, ma anche strutturale. Ecco alcuni dei problemi causati dalla condensa sui vetri:
- rigonfiamento del legno degli infissi;
- deterioramento degli arredi e delle tappezzerie vicine;
- deterioramento dei muri e perdita delle capacità isolanti delle murature;
- formazione di muffa su muri e tessuti, che può rappresentare un rischio per la salute.
- danni estetici e peggioramento del comfort abitativo.
Se non gestita, la condensa può quindi compromettere la durabilità degli elementi della casa e la qualità dell’aria interna.
Come evitare la formazione della condensa
Anche se la condensa è un fenomeno comune a cui molte persone sono abituate, questo non significa che non si possa evitare! Ci sono infatti piccoli stratagemmi che possiamo attuare, quotidianamente, per impedire o almeno limitare il fenomeno della condensa. Ecco i principali.
- Arieggiare regolarmente gli ambienti, aprendo le finestre più volte al giorno, soprattutto dopo aver cucinato o fatto la doccia (leggi i nostri consigli su come arieggiare correttamente le stanze).
- Tenere aperte le finestre al mattino per qualche minuto per favorire il ricambio d’aria e mantenere una temperatura interna intorno ai 20°C.
- Evitare di stendere il bucato in casa, poiché aumenta l’umidità interna.
- Non eccedere con il numero di piante in casa, che contribuiscono a innalzare l’umidità.
- Utilizzare ventole aspiranti in cucina e in bagno per espellere l’umidità.
- Mantenere l’umidità interna sotto il 60%, valore oltre il quale la condensa si forma più facilmente, ricorrendo, se necessario, a un deumidificatore. Se vuoi avere maggiori informazioni sulla soglia massima di umidità consigliata, puoi leggere il nostro articolo sul giusto livello di umidità in casa.
Condensa e infissi in alluminio
Essendo un fenomeno che si forma sui vetri, la scelta degli infissi è molto importante quando si parla di condensa. Gli infissi in alluminio a taglio termico, per esempio, possono essere un’ottima opzione per evitare i danni causati dalla condensa. Essendo un materiale resistente e durevole, l’alluminio teme meno di altri la formazione di goccioline di acqua, ma non è tutto: grazie al taglio termico, che elimina il ponte termico, l’isolamento migliora notevolmente e il fenomeno della condensa, di conseguenza, diminuisce. La tecnologia a taglio termico dei sistemi per finestre in alluminio Schüco garantisce elevate prestazioni in questo senso, cui si aggiungono dei vantaggi anche in termini acustici e di design.
Riduci la formazione della condensa partendo dalla scelta degli infissi più performanti. Contatta un serramentista Schüco nella tua zona per ottenere indicazioni e consigli su quali infissi installare in casa tua.
Condensa sui vetri: conoscere il fenomeno per limitarlo