Se stai pensando di ristrutturare una casa o di costruirne una nuova, probabilmente avrai già sentito parlare di “punti luce”.
Questa espressione viene usata comunemente da chi si occupa di architettura e arredamento per indicare le zone della casa in cui saranno collocati dei corpi illuminanti, come per esempio prese, interruttori, lampade, lampadari o faretti.
I punti luce sono quindi tutte le fonti luminose artificiali, da non confondere con le sorgenti di luce naturale come possono essere finestre, vetrate o porte-finestre.
Illuminare la propria abitazione in tutti i suoi spazi è un vero e proprio valore aggiunto, sia per la casa che per il nostro benessere psicofisico. Nel nostro blog abbiamo parlato molto spesso di come la luce contribuisca a migliorare il nostro umore e di come vivere in una casa ben illuminata la renda più accogliente e confortevole.
In Luce naturale in casa: 6 idee per illuminare gli spazi bui, per esempio, abbiamo condiviso con te alcuni consigli su come ottenere il massimo dalla luce solare in casa.
In questo articolo, ti spieghiamo invece come disporre i punti luce in casa in modo corretto.
Come e dove disporre i punti luce in casa
La prima cosa da fare è verificare la planimetria di ogni stanza. Una volta stabilito dove collocare gli arredi, il nostro consiglio è di bilanciare i punti luci in modo equilibrato per non lasciare zone buie. Per farlo, è fondamentale pensare alle tue abitudini e necessità.
Per esempio, una serie di faretti all’ingresso può aiutarti a trovare rapidamente le chiavi, una lampada da terra nella sala studio ti aiuta a vedere meglio mentre lavori e un interruttore vicino al letto è una soluzione comoda e pratica per spegnere la luce da lettura prima di andare a dormire.
Se invece non puoi cambiare la disposizione dei punti illuminanti, in questo articolo abbiamo elencato 5 consigli per una casa luminosa che puoi seguire in alternativa.
Come scegliere il tipo di illuminazione in base alle finestre
Oltre a scegliere il tipo di punto luce in base ai propri gusti ed esigenze personali, è importante tenere conto anche della posizione delle finestre.
Ecco 3 aspetti da considerare.
- Orientamento: quando si progetta una casa è fondamentale valutare l’esposizione al sole dei singoli ambienti e la zona in cui abiti. Una finestra orientata a sud avrà un’illuminazione eccellente in tutte le stagioni e la stanza avrà bisogno di poche luci artificiali. Le zone con finestre sul lato nord invece lasciano filtrare meno luce solare. Per questi ambienti avremo bisogno di corpi illuminanti come lampadari o faretti, che illuminano in modo uniforme e diretto.
- Stile: per creare ambienti di design è utile scegliere punti luce che seguano il design e il materiale delle finestre e dello spazio circostante. Per esempio, si può abbinare il tessuto dei paralumi delle lampade a quello delle tende oppure optare per un lampadario moderno in metallo da accostare a degli infissi in alluminio.
- Numero di finestre: la quantità di punti luce da collocare dipende dal numero di finestre presenti e dalla loro grandezza. Per gli ambienti con molte finestre o con una facciata in vetro sarà quindi sufficiente posizionare pochi punti luce artificiali.
Punti luce e finestre sono entrambi elementi fondamentali per il comfort abitativo ed è importante pensare anche al risparmio energetico.
Come risparmiare sulla luce
Ecco alcuni consigli per ridurre i consumi di energia:
- Utilizza lampadine LED a basso consumo.
- Spegni sempre la luce quando non la usi
- Abbina un impianto demotico per l’accensione automatica
- Scegli finestre ampie con elevate performance termiche
Scegliere dei buoni infissi, consente sia di risparmiare sulla luce che di ridurre ulteriormente i consumi per la climatizzazione. Ne abbiamo parlato in modo approfondito nel nostro articolo Infissi di qualità: ecco perché sono un buon investimento.
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