26/10/2023

Sottovalutiamo troppo spesso il comfort visivo

Il comfort visivo è il terzo elemento, insieme al comfort termico e acustico, per stare davvero bene in un ambiente. La salute dei nostri occhi dipende dalla luce naturale e da quella artificiale, come dosarle nel modo giusto quando progettiamo casa?

Comfort visivo

Quando pensiamo al comfort in generale, di solito ci viene in mente la comodità di un arredo o la percezione di una temperatura gradevole.

Pensiamo soprattutto a sensazioni legate al tatto e al benessere del corpo.

Capita meno spesso di associare il comfort alla vista, eppure l’83% delle informazioni che il nostro cervello processa arrivano dagli occhi! (Fonte: Commissione Difesa della Vista Onlus).

Per questo è importante “farli stare comodi”.

Nell’articolo vedremo insieme che cos’è il comfort visivo e come progettare gli ambienti pensando anche alla salute degli occhi.

👁️Cos’è il comfort visivo?

cos’è il comfort visivo

Il comfort visivo è la sensazione di soddisfazione e di benessere che una persona prova in relazione alla propria esperienza visiva in un ambiente, interno ed esterno.

Il comfort visivo dipende da vari fattori, tra cui la disposizione dell’illuminazione artificiale, la presenza di luce naturale, la riduzione dell’abbagliamento da riflesso, la resa dei colori e l’assenza di distrazioni visive.

Un’illuminazione adeguata e un’attenta collocazione degli arredi giocano un ruolo importante nel garantire il comfort visivo, sia in luoghi pubblici che in quelli privati.

Ma perché il comfort visivo è così importante? Quali potrebbero essere le conseguenze per la salute degli occhi se non lo consideriamo?

Sottovalutare il comfort visivo: quali sono i rischi?

Rischi del sottovalutare il comfort visivo

Ecco alcuni esempi di potenziali rischi che corriamo se i nostri occhi sono sottoposti a condizioni in cui il comfort visivo è assente, come nel caso dell’abbagliamento.

  • Affaticamento oculare, con potenziale danneggiamento della vista sul lungo periodo
  • Riduzione delle prestazioni visive, ad esempio minore capacità di percepire i contrasti tra colori o di definire i dettagli in modo nitido
  • Perdita della concentrazione e della produttività
  • Disturbi del sonno

Il comfort visivo è un elemento da non sottovalutare quando si progetta un ambiente.

Come ottenere condizioni ottimali anche per la salute visiva, sia con la luce naturale che con quella artificiale?

☀️Comfort visivo e luce naturale

Comfort visivo e luce naturale

La luce naturale porta tantissimi benefici alla salute di persone, animali e piante.

L’esposizione solare e la luminosità sono caratteristiche molto ricercate in una casa, come abbiamo raccontato sul nostro blog nell’articolo 5 consigli per una casa luminosa.

La luce naturale, però, va dosata a seconda delle ore del giorno.

I raggi solari, infatti, vanno filtrati, perché altrimenti possono rimbalzare sulle superfici riflettenti di specchi e altri arredi e provocare abbagliamento. Oppure sbiadiscono gli arredi che vengono esposti alla luce troppo a lungo.

È importante filtrare la luce solare soprattutto se si lavora in smart working da casa, per evitare l’affaticamento degli occhi dovuto sia allo schermo che alla luce.

Come migliorare il tuo comfort visivo a casa?

Per noi la soluzione migliore sono le schermature solari. Te le raccontiamo nell’articolo Schermature solari: quali scegliere?

💡Il comfort visivo con l’illuminazione artificiale

Comfort visivo e illuminazione artificiale

E quando la luce del sole non c’è? Il comfort visivo si può progettare anche con l’illuminazione artificiale.

Le luci a led per il comfort visivo sono ottime e ti permettono di risparmiare anche sui consumi.

Inoltre, è possibile scegliere intensità e colore della luce – calda o fredda – a seconda delle preferenze.

Ti raccontiamo come progettare al meglio l’illuminazione artificiale in casa nell’articolo Punti luce in casa: come posizionarli?

📐Progettare casa in base al comfort visivo

Progettare casa in base al comfort visivo

Per avere una casa luminosa e tutelare allo stesso tempo la salute visiva il segreto è progettare la disposizione delle finestre – nel caso sia una nuova costruzione – oppure progettare gli ambienti in base alla tipologia di finestre – nel caso di una ristrutturazione.

Per ottenere un comfort visivo ottimale bisogna considerare:

  • La quantità di luce naturale che entra nei diversi momenti della giornata a seconda delle stagioni
  • La qualità della luce – sia naturale che artificiale – se è omogenea, oppure ci sono zone che rimangono in ombra
  • Intensità della luce – sia naturale che artificiale- se è filtrata da schermature, persiane, tende o paralumi, oppure se è diretta

E se la casa riceve poca luce a causa dell’orientamento cardinale o della disposizione degli ambienti interni?

Ecco un articolo sul nostro blog che fa al caso tuo: Luce naturale in casa: 6 idee per illuminare ambienti bui.

Il comfort visivo è solo un aspetto del benessere abitativo: esistono anche il comfort termico e il comfort acustico.

Tutti e 3 questi elementi sono legati alla qualità degli infissi che scegli per la tua casa.

Le finestre infatti fanno entrare la luce naturale, isolano dal freddo e dal caldo e anche dai rumori esterni.

Ecco perché è importantissimo scegliere il serramentista giusto per progettare le tue nuove finestre o sostituire quelle vecchie!

 

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