17/11/2021

Comfort acustico, ecco perché ci fa vivere meglio

Stai ristrutturando casa o sei in procinto di acquistarne una e vuoi sapere come migliorare l’acustica dei tuoi ambienti domestici? In questo articolo ti spieghiamo la normativa sul comfort acustico e ti diamo qualche consiglio su come ottenere la qualità abitativa che ti meriti!

Comfort acustico, ecco perché ci fa vivere meglio

Cos’è il comfort acustico?

Il comfort acustico è un insieme di condizioni ambientali che garantisce l’isolamento di un edificio dai rumori provenienti dall’esterno e l’assorbimento di quelli provenienti dall’interno.

Un esempio di “interferenza” esterna è l’abbaiare di un cane in strada, mentre il calpestio dei vicini del piano superiore è un caso di rumore proveniente dall’interno di una struttura.

A casa come nei luoghi pubblici (ad esempio negli uffici e nei ristoranti) siamo continuamente esposti a un inquinamento acustico, cioè alla presenza di diverse fonti di suono che si manifestano nello stesso momento.

Ti è mai capitato di perdere la concentrazione mentre lavori da casa a causa di rumori improvvisi? O di andare a cena fuori e di tornare con un gran mal di testa per via dell’affollamento del locale e del conseguente chiasso? Ecco, in quei momenti hai subito gli effetti dell’inquinamento acustico!

Perché il comfort acustico è importante?

Importanza del comfort acustico

Il comfort acustico è importante perché ci garantisce benessere fisico e psichico. L’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità) mette in guardia contro i rischi di salute dovuti all’esposizione prolungata a forti rumori, soprattutto nei grandi centri urbani, che possono essere:

  • Uditivi, ovvero danni all’apparato uditivo (soprattutto in presenza di suoni frequenti e prolungati, come quelli del traffico o degli impianti di una fabbrica)
  • Extra-uditivi, quali la perdita di concentrazione o la percezione di stress, emicranie e disturbi del sonno.

Il comfort acustico è uno degli elementi cardine del benessere abitativo e non è il solo. Quali sono gli altri? Vediamoli insieme:

Stai pensando di cambiare casa e vuoi capire come progettare al meglio il comfort acustico degli ambienti? Vediamo insieme cosa dice la legge italiana in merito e cosa puoi fare per isolare la tua casa dai rumori.

Come isolare dal rumore una casa?

Come isolare la casa dai rumori esterni

L’Università di Firenze, come riporta Il Sole 24 Ore, ha analizzato un campione di collaudi acustici svolti negli ultimi anni: il 30% degli edifici costruiti dopo gli anni Duemila rispetta il limite di isolamento per la facciata stabilito dalla normativa (40 decibel), mentre prima l’80% delle abitazioni (in particolare gli edifici vecchi, edificati anche prima degli anni Sessanta) non garantiva nessun comfort acustico!

Essere immersi in un ambiente “sano” è quindi essenziale sia a casa, sia in altri luoghi, per vivere meglio e mantenersi in salute. Ci sono molti modi per isolare acusticamente la tua casa e in particolare alcuni ambienti, quali ad esempio la camera da letto per dormire meglio, l’home office per essere più produttivi e la cucina, per assorbire i rumori come il ronzio del frigo e di altri impianti.

Vediamo insieme alcune delle possibilità per difendersi dall’inquinamento acustico in contesti particolarmente rumorosi:

  • Installare pannelli fonoassorbenti, ne esistono molti in commercio, anche con forme e colori personalizzabili, per abbinarli al tuo arredamento
  • Inserire materiali tecnici fonoisolanti all’interno di pareti, controsoffitti e pavimenti, in particolare nelle nuove costruzioni o ristrutturazioni
  • Scegliere infissi performanti dal punto di vista dell’acustica, come il nostro modello Schüco AWS 90 AC.SI, a taglio termico e triplo vetro, come suggerisce anche il portale Archiproducts.

Unico nel suo genere, l’infisso AWS 90 AC.SI risponde a una duplice necessità: areare gli ambienti e, al contempo, isolare dai rumori esterni. Grazie alla presenza di particolari accessori nel profilo in alluminio, ti permette di mantenere le prestazioni di isolamento acustico (Rw = 31dB) anche con la finestra aperta, mettendo l’anta in posizione di ribalta. In questo modo, potrai ricambiare l’aria senza spalancare le ante e senza far entrare i suoni provenienti dall’esterno. Particolarmente indicato per contesti trafficati e ad alta intensità abitativa, questo tipo di finestra è ideale da installare nelle zone della casa in cui si ha bisogno di maggior silenzio e tranquillità.

Per approfondire, ti consigliamo anche il nostro articolo “Finestre Antirumore“.

Come abbiamo visto, quindi, oltre alle moderne soluzioni di edilizia, anche le finestre possono contribuire al tuo benessere uditivo! Per trovare quelle che fanno al caso tuo, chiedi una consulenza ai nostri Premium Partner, li trovi in tutta Italia.