28/02/2024

2024: novità sui bonus casa per gli infissi

Anno nuovo, nuova legge di Bilancio e nuove modifiche alle agevolazioni fiscali: per conoscere le novità principali riguardo i bonus casa abbiamo preparato una breve guida sugli incentivi ristrutturazione. Nell’articolo risponderemo alle domande principali che probabilmente ti stai facendo.

Novità bonus casa 2024

L’articolo è aggiornato all’anno corrente. È possibile che nel corso dei mesi si introducano novità o modifiche alle modalità di ottenere le agevolazioni. Per seguire gli aggiornamenti ti consigliamo di consultare i siti istituzionali dell’Agenzia dell’Entrate e dell’Enea.

 

Prima di cominciare ti ricordiamo una cosa importante: non è più possibile ricorrere alla cessione del credito e allo sconto in fattura per le agevolazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie.

L’abbiamo spiegato sul nostro blog nell’articolo Cessione del credito e sconto in fattura: ecco le ultime notizie.

E ora vediamo insieme tutti i dettagli sugli incentivi per la casa!

Incentivi per ristrutturare casa

incentivi per ristrutturare casa

Quanto posso detrarre dalle spese?

Puoi detrarre dall’Irpef (Imposta sul reddito delle persone fisiche) il 50% delle spese sostenute nel corso del 2024, oppure il 36% per spese sostenute nel corso dell’anno e che saranno pagate a partire dal 1° gennaio 2025.

La detrazione in entrambi questi casi ti verrà restituita nell’arco di 10 anni in 10 quote annuali, ognuna dello stesso importo.

Nel caso di interventi di ristrutturazione realizzati su immobili residenziali adibiti promiscuamente all’esercizio di un’attività commerciale, dell’arte o della professione, la detrazione è ridotta al 25%.

Fino quando posso approfittarne?

Fino al 31 dicembre 2024 per spese sostenute a partire dal 26 giugno 2012 e per spese sostenute nel corso dell’anno e che saranno pagate a partire dal 1° gennaio 2025.

Qual è il tetto massimo di spesa?

96.000 euro per unità immobiliare per le spese sostenute a partire dal 26 giugno 2012 fino al 31 dicembre 2024

48.000 euro per unità immobiliare per le spese che saranno pagate a partire dal 1° gennaio 2025.

Quali lavori posso coprire con il bonus?

lavori coperti dal bonus casa

🏠 Ristrutturazione di abitazioni

🏠Ristrutturazione di parti comuni di edifici residenziali

🏠 Interventi di restauro e risanamento conservativo eseguiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie. L’unico ulteriore vincolo in questo caso è che entro 18 mesi dal termine dei lavori le imprese o le cooperative devono vendere o assegnare a un inquilino l’immobile ristrutturato.

🏠 Manutenzione straordinaria nel caso di abitazioni private

🏠 Manutenzione ordinaria nel caso di abitazioni condomini

🏠 Interventi di contenimento dell’inquinamento acustico

🏠 Interventi di efficientamento energetico

Se vuoi avere la certezza di accedere all’agevolazione, ti consigliamo di consultare il sito dell’Agenzia delle Entrate, dove troverai elencate tutte le tipologie di lavori ammissibili.

Quali requisiti devo avere per accedere all’agevolazione?

Possono richiedere la detrazione le persone che:

🙋 Sono proprietarie o titolari di un diritto di godimento sull’immobile, detto in altre parole chiunque possieda o utilizzi o abbia in usufrutto abitazione, o la superficie di terreno sui cui sorge l’abitazione

🙋 Sono locatarie o comodatarie dell’immobile con un regolare contratto di affitto

🙋 Sono socie in qualità di “possessori” o “assegnatari” di cooperative a proprietà divisa

🙋 Sono socie in qualità di “detentori” di cooperative a proprietà indivisa

🙋 Sono titolari di un’impresa individuale

Nel caso di più persone che hanno partecipato alla spesa, la detrazione va suddivisa fra tutti i soggetti che hanno contribuito ai costi e che ne hanno diritto.

Per qualsiasi dubbio sulla categoria nelle quale potresti rientrare, ti consigliamo di chiedere una consulenza alla figura del commercialista.

Incentivi per ristrutturare casa con un mutuo

Incentivi per ristrutturare casa con un mutuo

Questa agevolazione consiste in una detrazione dall’Irpef degli interessi passivi, e i relativi oneri accessori, che hai già pagato sui mutui stipulati a partire dal 1998 per la ristrutturazione o la costruzione dell’abitazione principale.

La detrazione si applica solo alla propria abitazione principale, e cioè quella dove abiti. Non è possibile applicarla per le seconde case.

La detrazione spetta anche a chi ha avviato degli interventi su un immobile acquistato allo stato grezzo e per la costruzione e la ristrutturazione edilizia di un fabbricato rurale da adibire ad abitazione principale.

Fino quando posso approfittarne?

Non è indicata una scadenza precisa, la detrazione è valida per tutti mutui ipotecari di costruzione e ristrutturazione stipulati a partire dal 1998.

E abbiamo un’altra buona notizia per te!

Puoi usufruire contemporaneamente di questa detrazione degli interessi e della detrazione del 50% per le spese sostenute per la ristrutturazione degli immobili, che ricordati scade il 31 dicembre 2024.

Quali lavori posso coprire con il bonus?

lavori coperti dal bonus casa

Sono tantissimi gli interventi detraibili, alcuni tra questi sono:

🏠 Rifacimento dei serramenti

🏠 Allargamento fori per porte finestre e finestre

🏠 Rifacimento lucernari

🏠 Interventi di miglioramento energetico

🏠 Eliminazione Barriere Architettoniche

Per consultare l’elenco completo degli interventi ammissibili, sul sito dell’Agenzia dell’Entrate trovi la guida completa.

Per saperne di più sul Bonus Barriere Architettoniche, leggi l’articolo sul nostro blog Guida al Bonus Barriere Architettoniche.

Quali requisiti devo avere per accedere all’agevolazione?

Per ottenere la detrazione devi presentare una serie di documenti.

📃 Documento che provi che chi ha stipulato il mutuo possiede l’unità immobiliare

📃 Quietanze di pagamento degli interessi passivi

📃 Copia del contratto di mutuo. Attenzione: devi dimostrare che hai stipulato il mutuo massimo 6 mesi prima la data di inizio dei lavori o massimo nei 18 mesi successivi la data di inizio dei lavori

📃 Copia della documentazione di tutte le spese di ristrutturazione

📃 Documento che attesti la tua residenza presso l’immobile entro 6 mesi dal termine dei lavori

Speriamo che questo articolo ti sia stato utile per rispondere a qualcuna delle tue domande!

Se rientri tra le persone che hanno diritto a sfruttare queste agevolazioni fiscali e vuoi cominciare subito a fare il progetto per i tuoi nuovi infissi, i professionisti giusti a cui rivolgersi sono i serramentisti Schüco Premium Partner!

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