Per rispondere a tutti i dubbi riguardo questi cambiamenti, noi di Schüco abbiamo raccolto in questa pagina le principali domande che probabilmente ti stai facendo, con le risposte aggiornate.
Per rimanere al corrente di tutti i cambiamenti, ti invitiamo a consultare il sito del Governo, dell’Agenzia delle Entrate e dell’ENEA.
FAQ cessione del credito e sconto in fattura
Quali sono le ultime novità riguardo la cessione del credito e lo sconto in fattura?
Dal 17 febbraio 2023 non è più possibile ricorrere né allo sconto in fattura né alla cessione del credito per i lavori edilizi agevolati dai bonus statali, come Ecobonus e Superbonus.
Che cosa sono lo sconto in fattura e la cessione dei credito?
Nel dettaglio, lo sconto in fattura prevede uno sconto immediato sul totale dell’importo dovuto: sarà il fornitore a recuperarlo sotto forma di credito d’imposta e potrà cederlo ad altri soggetti.
Con la cessione del credito il beneficiario del bonus – cioè chi avvia i lavori – cede l’importo speso a un soggetto terzo, come ad esempio la banca.
La modifica introdotta dal Governo, tradotta in parole semplici, significa che se decidi di fare dei lavori dovrai coprire in autonomia i costi d’ora in poi e potrai recuperare poi l’incentivo nella tua dichiarazione dei redditi, senza poterlo cedere.
Di quali lavori parliamo?
- Interventi di restauro del patrimonio storico
- Interventi di efficientamento energetico, ad esempio l’installazione di nuovi infissi
- Interventi antisismici
- Installazione di colonnine di ricarica dei veicoli elettrici
- Demolizione di barriere architettoniche
Esistono però delle deroghe – vale a dire delle eccezioni – per alcune categorie di persone. Per queste vale ancora la possibilità di ottenere la cessione del credito o lo sconto in fattura.
Vediamo quali!
Hai avviato i lavori prima del 17/02/2023?
Allora abbiamo una buona notizia: per te è ancora valida la possibilità di usufruire sia dello sconto in fattura, sia della cessione del credito.
Stai per avviare i lavori? Ecco quali agevolazioni puoi richiedere
Puoi richiedere la cessione del credito o lo sconto in fattura solo se entro il 16/02/2023:
- Hai già presentato la Cila (Comunicazione inizio lavori asseverata) o altro Titolo Edilizio per qualsiasi tipologia di immobile, inclusi i condomini
- Abiti in un condominio e minicondominio e, insieme ai tuoi vicini, avete già firmato la delibera assembleare che approva i lavori
Per tutte le Cila o altro Titolo Edilizio presentate dopo la data del 16/02/2023 non è più possibile fare richiesta di queste agevolazioni.
Stai pensando di fare dei lavori e devi ancora preparare la documentazione?
Puoi richiedere la cessione del credito o lo sconto in fattura solo se entro il 16/02/2023:
- Hai già presentato la Cila (Comunicazione inizio lavori asseverata) o altro Titolo Edilizio per qualsiasi tipologia di immobile, inclusi i condomini
- Abiti in un condominio e minicondominio e, insieme ai tuoi vicini, avete già firmato la delibera assembleare che approva i lavori
Per tutte le Cila o altro Titolo Edilizio presentate dopo la data del 16/02/2023 non è più possibile fare richiesta di queste agevolazioni.
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Oltre alla detrazione Irpef o Ires, noi di Schüco abbiamo pensato per te, in collaborazione con Fiditalia, un ulteriore strumento di supporto per il pagamento dell’importo non coperti dagli incentivi statali dei tuoi nuovi infissi: un finanziamento in 20 rate con tasso zero (TAN e TAEG 0%).
Come funziona?
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