17/03/2022

Cambiare pelle: il nuovo quartier generale di Faeda

Faeda è un’azienda specializzata nella lavorazione dei pellami che ha scelto di rinnovare gli uffici della propria sede nel vicentino all’insegna di 3 caratteristiche: benessere, attenzione al verde e  sostenibilità dei consumi . In questo articolo ti raccontiamo come ci è riuscita, grazie alla creatività di 3ndyStudio e ai sistemi custom in alluminio Schüco.

Nuova sede Faeda, Montorso Vicentino

Cosa significa “cambiare pelle” per un’azienda?

Nel caso di Faeda, un’azienda leader globale dal 1956 nel trattamento dei pellami per calzature, borse, finiture di arredamento e per il settore automobilistico, questa volontà è coincisa con il rinnovamento della sede direzionale e amministrativa, che sorge tra le colline di Montorso Vicentino (VI).

Il “cambio pelle” di Faeda, ovvero la trasformazione architettonica del suo quartier generale, ha preso ispirazione proprio da ciò che l’impresa sa fare meglio: lavorare i pellami. È così che è nata l’idea di dotare la facciata dell’edificio di un sistema di protezione dai raggi solari in frange metalliche, che richiamano quelle in pelle.

Scopriamo insieme come è stato possibile realizzare questo progetto!

Immersione nel verde, tra luce e silenzio

Quartier generale Faeda con sistema per facciate +Schüco FWS 60 SG

Quartier generale Faeda, Montorso Vicentino (VI), sistema per facciate +Schüco FWS 60 SG

Nel 2017 Faeda ha bandito un concorso per il rifacimento dell’ala amministrativa del proprio stabilimento. Ha vinto il progetto di 3ndyStudio, una squadra di progettisti e architetti esperti sia in architettura che in interior design.

3ndyStudio ha lavorato a una proposta che esaudisse le 3 principali richieste di Faeda:

  • Un luogo per il benessere delle persone
  • Un ufficio più sostenibile nei consumi
  • Un’area di relax e condivisione.

Nell’ambito della progettazione dei luoghi di lavoro, vengono sempre più tenute in considerazione le esigenze delle persone e la loro salute psico-fisica: dalle sedute ergonomiche, alla presenza di piante che purificano l’aria, fino allo studio delle finestre per massimizzare l’ingresso della luce solare. Ne abbiamo parlato sul blog nell’articolo Progettare uffici per il benessere lavorativo.

Per rispettare queste indicazioni, lo Studio ha elaborato delle soluzioni che fossero al contempo di grande impatto estetico e funzionali al lavoro di tutti i giorni.

Vediamo insieme come questi concetti sono stati declinati nell’architettura di Faeda.

Benessere acustico e luce naturale

Quartier generale Faeda con sistema per finestre +Schüco AWS 114

Quartier generale Faeda, Montorso Vicentino (VI), sistema per finestre +Schüco AWS 114

Per aumentare la qualità di vita all’interno dell’edificio, gli architetti hanno separato (tramite la rimozione di una porzione angolare dell’edificio) una parte della struttura, isolandola acusticamente dagli stabilimenti produttivi, grazie anche a una parete verde verticale a tutta altezza, che ricopre la superficie tra i due corpi divisi.

Grazie all’assorbimento acustico delle piante, i dipendenti di Faeda possono lavorare più tranquillamente e hanno una vista sul verde.

Perché l’isolamento acustico è così importante per vivere bene? Se ti va di approfondire questo argomento, te lo raccontiamo sul blog in Comfort acustico, ecco perché ci fa vivere meglio.

Con l’obiettivo di aumentare l’ingresso della luce naturale negli spazi e favorire la vista sul panorama, gli architetti hanno utilizzato il sistema Schüco FWS 60 SG (Structural Glazing) per facciate in alluminio ad ampie vetrate, con vetro camera isolante, che mantiene i montanti sottili (60 mm) e massimizza la superficie trasparente.

La facciata si innesta su colonne verticali in acciaio e si estende per 11,16 m di altezza, creando un effetto spettacolare, soprattutto in corrispondenza della hall di ingresso. In questo ambiente gli architetti hanno scelto di non allineare i traversi della facciata, per ottenere un gioco dinamico.

All’interno della facciata sono integrati i sistemi per finestre Schüco AWS 114, apribili verso l’esterno, che creano un effetto “tutto vetro”, dal momento che la superficie vetrata è applicata sull’anta e il profilo in alluminio rimane nascosto all’interno.

In linea con le esigenze di Faeda di offrire ai dipendenti ambienti confortevoli sotto ogni punto di vista, le finestre in facciata sono dotate di un meccanismo motorizzato, integrato a scomparsa nel telaio, e azionabile anche da remoto tramite app.

Grazie a questa tecnologia è possibile gestire in maniera ottimale il ricambio d’aria all’interno degli spazi. Sul nostro blog abbiamo approfondito l’importanza di regolare i livelli di CO2 all’interno degli ambienti nell’articolo Finestre con sistemi di ventilazione controllata.

Quartier generale Faeda con sistema per facciate +Schüco FWS 60 SG

Quartier generale Faeda, Montorso Vicentino (VI), sistema per facciate +Schüco FWS 60 SG

Un altro aspetto centrale nel progetto di Faeda è la luce: per sfruttare al massimo i raggi solari e risparmiare sui consumi elettrici, le facciate sono state ricoperte da una una scenografica schermatura a frange metalliche, che oscura gli interni e garantisce allo stesso tempo un’ottima visibilità all’esterno.

Le schermature frangisole sono una soluzione sempre più diffusa e utilizzata, sia per gli uffici, ma anche per le abitazioni private.

Nell’articolo del nostro blog Schermature solari: quali scegliere? ti portiamo alla scoperta delle tipologie esistenti e ai benefici che apportano agli ambienti e alla vita delle persone.

All’interno le forme morbide delle frange della facciata sono richiamate dalla scala a spirale, che collega i 3 piani: un altro simbolo architettonico che evoca la pelle e ne fa un elemento di rappresentanza aziendale.

Schüco per le aziende

Oltre al quartier generale di Faeda, nel corso degli anni abbiamo contribuito a tanti altri progetti per uffici innovativi e più sostenibili. Siamo stati al fianco di aziende che erano alla ricerca di un partner esperto, in grado di realizzare soluzioni custom in alluminio.

Vuoi scoprire gli altri progetti?

Puoi cominciare da La prima impressione conta, l’articolo in cui ti raccontiamo come il Calzaturificio Scarpa di Asolo (TV) ha rinnovato la propria sede.