23/02/2024

Detrazione infissi 2024: quanto puoi risparmiare sulle tue nuove finestre?

Sostituire i vecchi infissi conviene, grazie alle agevolazioni fiscali e al finanziamento che ti offriamo grazie alla collaborazione dei serramentisti Schüco Premium Partner con Fiditalia. Nell’articolo ti spieghiamo passo per passo a quali detrazioni hai diritto, come ottenerle e quali spese puoi coprire.

Casa Posillipo con serramenti Schuco

L’articolo è aggiornato all’anno corrente. È possibile che nel corso dei mesi si introducano novità o modifiche alle modalità di ottenere le agevolazioni. Per seguire gli aggiornamenti ti consigliamo di consultare i siti istituzionali dell’Agenzia dell’Entrate e dell’Enea.

Spesso la sostituzione dei vecchi infissi con quelli nuovi o la scelta dei serramenti per una nuova casa dipende da un fattore fondamentale: il prezzo.

Grazie agli incentivi messi a disposizione dal Governo con le annuali leggi di bilancio è possibile acquistare nuove finestre usufruendo di alcune detrazioni per gli infissi.

Prima di vedere quali sono le agevolazioni confermate per il 2024 dalla legge di bilancio, ti ricordiamo la novità più importante introdotta nel 2023: lo stop della cessione del credito e dello sconto in fattura per i pagamenti dei lavori.

Per scoprire di più leggi l’articolo sul nostro blog Cessione del credito e sconto in fattura: ecco le ultime notizie.

Un’altra novità in tema di incentivi fiscali è che la finanziaria 2023 ha prolungato fino al 31 dicembre 2024 la scadenza per la presentazione di fatture e pagamenti (e quindi il termine è valido anche come scadenza per dichiarare le date dei lavori e per le operazioni di asseverazione).

Quali requisiti bisogna possedere per accedere alle agevolazioni? Quale documentazione è necessario presentare?

Vedremo tutto questo e molto di più in questo articolo.

Ecobonus: tutto quello che c’è da sapere

L’Ecobonus  ti permette di detrarre metà del valore totale dell’intervento di sostituzione delle finestre.

L’Ecobonus copre interventi finalizzati all’isolamento termico, per immobili sia ad uso commerciale o produttivo, sia ad uso residenziale, purché già esistenti e dotati di impianti di climatizzazione.

L’agevolazione fiscale comprende la sostituzione di:

  • Infissi
  • Scuri o tapparelle
  • Schermi solari (con determinate caratteristiche certificate).

La detrazione non è applicabile a elementi che non partecipano all’isolamento verso l’esterno, come serramenti o porte interne, né ad altri elementi quali, ad esempio, le zanzariere.

Quali sono i requisiti per ottenere l’Ecobonus?

Possono beneficiare di questo incentivo le seguenti categorie:

  • Proprietari di un immobile
  • Coloro che hanno titolo di detenzione di un immobile (ad esempio coniugi e conviventi, o associazioni ed enti).

L’Ecobonus può essere intestato a un soggetto Irpef (persona fisica) o a un soggetto Ires (persona giuridica, ad esempio una società).

Qual è il limite massimo di prezzo?

Il tetto massimo di spesa varia a seconda del tipo di intervento e dipende se i lavori interessano solo un elemento dell’abitazione, ad esempio solo gli infissi, oppure se si tratta di una ristrutturazione più ampia.

Come fare richiesta per l’Ecobonus?

Puoi richiedere l’Ecobonus quando hai terminato i lavori, tramite il tuo commercialista, che preparerà una apposita dichiarazione da presentare all’Agenzia delle Entrate.

Superbonus: la guida definitiva

Come funziona il Superbonus?

Il Superbonus è riservato solo ai condomini e ti permette di detrarre una percentuale variabile – fino al 70% – del valore dell’intervento di sostituzione delle finestre di un edificio.

Il Superbonus ha gli stessi vincoli tecnici validi per Ecobonus, pertanto sono esclusi dalla detrazione tende da sole, zanzariere, grate etc.

Il Governo ha già annunciato che dal 2025 la percentuale della detrazione scenderà al 65%.

Come funziona invece per chi ha cominciato i lavori agevolati al 110% e non li ha terminati entro il 31 dicembre 2023 e da gennaio 2024 rientra nella percentuale del 70%?

In questo caso lo Stato si impegna a coprire la differenza delle spese, ad alcune condizioni.

  • Lo stato di avanzamento dei lavori deve essere registrato al 60% al 31 dicembre 2023
  • L’Isee familiare dev’essere inferiore a 15.000 euro
  • L’immobile oggetto del Superbonus deve essere adibito a prima abitazione

Per gli immobili che si trovano nei Comuni di territorio a rischio sismico, rimane la possibilità di coprire il 110% delle spese.

Qual è il limite massimo di prezzo?

Sono detraibili le spese con vari limiti a seconda della tipologia di lavoro e in base al numero totale di immobili che compongono l’edificio.

L’ammissibilità alla detrazione dei costi sostenuti per ogni intervento risponde a standard definiti dalla legge ed è comprovata dal tecnico asseveratore, una figura che si occupa di valutare lo stato dell’edificio prima e dopo i lavori.

L’asseveratore stabilisce i limiti della spesa totale sulla base di specifici prezzari e se la somma prevista supera quella da lui indicata, la differenza sarà a tuo carico.

Quali sono i requisiti per ottenere il Superbonus?

Puoi beneficiare del Superbonus se:

  • Sei proprietario di un immobile.
  • Hai il titolo di detenzione dell’immobile, ovvero se sei un parente convivente del proprietario o un affittuario.

Possono richiedere il Superbonus le persone fisiche (Irpef) ed anche enti come Onlus e Cooperative sociali, ma non le persone giuridiche (Ires).

Come fare richiesta per il Superbonus?

Le procedure burocratiche sono complesse e articolate: è necessario che tu ti rivolga alla figura del tecnico asseveratore, che valuterà sia i lavori “trainanti” (quelli che riguardano tutto l’edificio), sia gli interventi trainati (quelli privati).

Chi è l’asseveratora e qual è il suo ruolo nel Superbonus?

Si tratta di una persona che in fase preliminare esamina il tuo progetto e stabilisce se ci sono i requisiti tecnici per procedere con gli interventi.

Non solo: nella fase finale dei lavori esamina il risultato e attesta il miglioramento energetico misurato attraverso l’APE Convenzionale Pre e post lavori (Attestato di Prestazione Energetica) redatto e firmato da un Termotecnico abilitato.

Se collabori con uno studio di architettura per i lavori, il nostro consiglio è quello di chiedere ai progettisti di darti supporto nel preparare tutta la documentazione da condividere con il tecnico asseveratore.

Quali sono le modalità per usufruire di questi incentivi?

Puoi detrarre dalle tasse i costi dei lavori nell’arco di 4 anni.

Il finanziamento Schüco

Prima di fare domanda per qualsiasi di queste agevolazioni, il nostro consiglio è quello di valutare attentamente le scadenze per la presentazione della richiesta e le tempistiche dei lavori.

In ogni caso, se stai pensando di sostituire gli infissi della tua casa o di ristrutturarla, questo è il momento migliore per farlo e scegliere dei nuovi serramenti approfittando sia di questi incentivi, che del finanziamento a tasso zero che puoi trovare dai serramentisti Premium Partner Schüco!

I vantaggi?

  • Tasso 0 (TAN e TAEG 0%) in 20 rate
  • Possibilità di estendere fino a 120 rate
  • Copertura delle spese fino a un massimo di 50.000€

Richiedi una consulenza a un serramentista esperto della rete Schüco Premium Partner aderente all’iniziativa per ottenere l’agevolazione migliore per te!

 

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