
Le vediamo in TV, al cinema, in tanti programmi televisivi e sui profili social di star e influencer d’oltreoceano: stiamo parlando delle case americane, abitazioni che presentano delle caratteristiche specifiche, spesso molto diverse da quelle in cui abitiamo, ma che sono entrate nel nostro immaginario e spesso costituiscono una fonte d’ispirazione per chi sta realizzando o riarredando la propria dimora. C’è chi sogna un appartamento come quello newyorkese di Monica di Friends, o chi si vede a cucinare in una grande cucina, con tanto di isola e frigorifero immenso, come quella di Mamma ho perso l’aereo. Insomma, l’arredo in stile americano può esercitare un fascino enorme e farci anche volare un po’ con la fantasia. Ma come inserirlo in casa propria?
In questo articolo analizziamo le caratteristiche principali dell’arredo in stile americano e diamo qualche consiglio su come replicarlo nel modo più fedele possibile.
Colori, spazi, materiali e arredamento in stile americano
Le case americane non sono tutte uguali e certamente si distinguono tra di loro a seconda della città in cui si trovano, della collocazione (campagna o centro urbano), dei gusti dei proprietari e dell’epoca di costruzione. Ci sono tuttavia delle caratteristiche peculiari che, nell’immaginario collettivo, identificano lo stile americano e che ritroviamo nel tipo di costruzione, nelle ampiezze degli spazi, nei materiali e nei mobili usati.
Cominciamo dagli spazi, che negli Stati Uniti, si sa, sono ampi: dalle strade ai grattacieli, agli americani sembrano non piacere troppo le cose contenute. Al di là degli stereotipi, possiamo comunque affermare che le case americane godono in generale di spazi ampi, raramente chiusi. Gli interni sono solitamente caratterizzati da una continuità fra ingresso, cucina e salotto, e ampie vetrate permettono l’ingresso di luce e quindi l’aumento dello spazio percepito.
Per quanto riguarda l’arredamento in stile americano, basandoci anche su ciò che vediamo al cinema e in TV non possiamo non notare una certa ricerca di “classicità”: cucine in legno dallo stile classico, sale da pranzo opulente con tanto di stoviglie in vetrina, letti a baldacchino diventano elementi riconoscibili di molte case americane.
Vediamo nello specifico come arredare una casa in stile americano, senza per stanza.
Arredare la cucina in stile americano
Le cucine americane, oltre a essere ampie, sono solitamente ben accessoriate: frigoriferi a doppia anta e grandi forni non possono mancare. Un elemento tipico è l’isola, usata per cucinare o per fare colazione. Il materiale principale è il legno, di colore scuro o, al contrario, di tonalità tenui (bianco o beige), mentre fra i pensili non mancano vetrinette ed elementi a giorno. Se vuoi entrare nell’atmosfera USA, non dimenticare di mettere in bella mostra elettrodomestici quali la macchinetta per il caffè americano, il tostapane e la centrifuga, fondamentali per una colazione yankee.
Arredare il soggiorno in stile americano
Un grande divano che campeggia al centro del salotto, ai suoi piedi un tavolino basso circondato da altre sedute, su una parete un caminetto (dove appendere le calze la notte di Natale): è così che prende forma il tipico salotto di una casa americana, da arredare con mobili in legno e impreziosire, nella stagione invernale, con morbide coperte a quadri per concedersi un momento di relax, magari con una tazza di cioccolata calda addolcita da piccoli marshmallow.
Caratteristiche delle camere da letto in stile americano
Anche nella camera da letto domina il legno, che ritroviamo nel parquet (in alternativa alla moquette) e nei mobili. Il letto deve essere almeno di una piazza e mezza persino nelle camere dei bambini e delle bambine, mentre sopra le coperte non possono mancare tanti morbidi cuscini. Gli armadi lasciano spesso spazio ad ampie cabine armadio ma, se non c’è spazio a sufficienza, puoi scegliere di realizzare un armadio in legno, dalle nuance chiare.
I dettagli contano: infissi delle case americane
Anche i dettagli contano: gli infissi, in particolare, sono spesso “a ghigliottina” e caratterizzati da una griglia bianca. Uno stile che, oltre a essere abbastanza insolito in Italia, presenta degli svantaggi: non essendo dotate di una guarnizione continua, infatti, tali finestre non hanno una tenuta dell’aria ottimale. È però possibile personalizzare gli infissi creando delle soluzioni su misura e ottenendo un effetto molto simile, simulando visivamente l’apertura a ghigliottina. In alternativa, anche una personalizzazione con effetto legno potrà sicuramente aiutarci a ottenere quell’effetto caldo e classico che caratterizza gli ambienti delle case americane. Schüco offre diverse possibilità di personalizzazione per adattarsi perfettamente a qualsiasi stile, compreso quello americano. Perfetta, in questo senso, è Schüco Smartwood, la soluzione che integra gli infissi in alluminio con una lamina in vero legno. Disponibile in diverse colorazioni, permette di avere i vantaggi dell’alluminio insieme al calore del legno.
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Case in stile americano: caratteristiche e ispirazioni