L’inclusione e l’accessibilità sono concetti che ormai hanno fatto il loro ingresso nel mondo dell’architettura e del design, mettendo al centro la fruibilità degli spazi in totale sicurezza per tutti, anche per persone disabili o a mobilità ridotta, e in qualunque fase della vita (per bambini e per anziani).
Nella ristrutturazione di un vecchio stabile o nella costruzione di uno nuovo, soprattutto se si tratta di edifici pubblici frequentati da più persone (come ospedali, case di cura, scuole) ma anche in abitazioni private, è indispensabile che siano rispettati i requisiti di accessibilità, che sono alla base dell’Universal Design (Design Universale) eliminando o riducendo il più possibile le barriere architettoniche. Sei d’accordo? Approfondiamo insieme questi principi e vediamo come possono essere applicati nel concreto.
Progettare per tutti: l’Universal Design
Tutti questi aspetti ai quali abbiamo accennato sono rappresentati dalla corrente dell’Universal Design (Design Universale): si tratta di una metodologia progettuale che ha l’obiettivo di realizzare ambienti accessibili a tutte le categorie di persone. Questo approccio conta 7 principi fondamentali:
- Equità, intesa come la possibilità di un utilizzo equo degli edifici da parte di chiunque
- Flessibilità, ovvero l’adattamento degli spazi alle abilità e alle esigenze di ognuno
- Semplicità, vale a dire la facilità di fruizione degli ambienti da parte di tutti
- Percettibilità, la trasmissione delle informazioni necessarie all’orientamento all’interno delle strutture indipendentemente dalle abilità sensoriali
- Tolleranza all’errore, ossia la minimizzazione dei pericoli derivanti da utilizzi accidentali
- Contenimento dello sforzo fisico, inteso come la possibilità di deambulazione con la minima fatica
- Misure e spazi sufficienti, per garantire l’accesso ai luoghi e l’uso dei servizi indipendentemente dalle caratteristiche fisiche delle persone.
Oltre che interessare l’architettura degli edifici, l’inclusività riguarda anche i serramenti: porte, scorrevoli e finestre devono poter essere utilizzati da chiunque con facilità e non rappresentare un ostacolo ad esempio per persone con disabilità motoria o visiva. In questo articolo ti portiamo alla scoperta delle soluzioni Schüco.
Porte e scorrevoli a filo pavimento per la massima accessibilità
Le porte, le portefinestre e gli scorrevoli possono rappresentare un vero e proprio problema per chi ha una mobilità ridotta o poca forza muscolare: difficili da aprire e chiudere, pesanti, troppo strette, con soglie alte da superare.
Noi di Schüco mettiamo sempre al primo posto il benessere e la sicurezza delle persone e per questo abbiamo pensato ad un design apposito per serramenti in alluminio con soglie ribassate o a filo pavimento (zero-level). In questo modo il passaggio tra i diversi ambienti è agevole, senza ingombri e rischio d’inciampo.
Anche la maniglia è importante: per favorire l’utilizzo di finestre e portefinestre a ribalta o particolarmente pesanti, la maniglia è installata in posizione ribassata e, grazie ai dispositivi comfort, l’apertura e la chiusura degli infissi sono facilitate anche per persone con forza ridotta.
Queste soluzioni mantengono gli elevati standard che caratterizzano i nostri serramenti: estetica ricercata, performance in termini di isolamento termico e acustico, resistenza agli agenti atmosferici e ai tentativi di effrazione.
Design e tecnologia al servizio delle persone
Come abbiamo visto, il design delle nostre soluzioni in alluminio è studiato per eliminare le barriere architettoniche e consentire una fruizione più serena degli spazi.
Ma non finisce qui, perché nei sistemi in alluminio Schüco è possibile integrare tecnologie domotiche e di automazione degli edifici per renderli facilmente accessibili.
Qualche esempio?
- Gli infissi scorrevoli possono essere movimentati automaticamente e grazie alle fotocellule ad infrarosso garantiscono la massima sicurezza alle persone.
- Le porte possono essere controllate sia tramite smartphone che con comandi vocali
- Le finestre possono essere dotate di un accessorio meccanico di rallentamento dell’anta in corsa e di inserimento morbido in chiusura, in modo da evitare movimenti bruschi.
Vuoi approfondire l’argomento? Visita la nostra sezione dedicata alle soluzioni progettate secondo i principi dell’Universal Design!
L’impegno di Schüco per l’Universal Design
Il nostro impegno si è concretizzato già a partire dal 2018 con alcune iniziative in collaborazione con la Onlus Lo Spirito della Stella, ed è proseguito nelle edizioni 2019 e 2020 dell’Universal Design Week, di cui siamo stati promotori insieme a WoW e Lo Spirito di Stella, per condividere i valori dell’architettura inclusiva. Con una serie di eventi digitali è stato affrontato il tema da diversi punti di vista: in questo video parliamo proprio delle soglie ribassate e a filo pavimento dei nostri serramenti e della loro importanza per la sicurezza e la fruibilità degli ambienti.
Se anche tu hai bisogno di porte e infissi scorrevoli inclusivi puoi contare sui nostri professionisti. La rete di serramentisti Schüco è sempre a tua disposizione per aiutarti a individuare il sistema migliore, considerando le tue necessità.
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