È capitato a tutti noi di tornare nella propria città natale dopo anni e di scoprire che tutto è cambiato: dove c’era un parco giochi ora c’è un centro commerciale e il vecchio cinema ha lasciato il posto a un moderno complesso residenziale. La storia di una città è scritta nelle sue continue trasformazioni, nei cambiamenti che si succedono anno dopo anno.
Anche Terni si inserisce in questo scenario di continua evoluzione, abbracciando il cambiamento come opportunità di rinnovamento e crescita. La demolizione del Foro Boario segna la fine di un’epoca per la città, ma anche l’inizio di un nuovo capitolo entusiasmante.
Il Foro Boario, teatro di innumerevoli eventi e ricordi per i cittadini, ha ceduto ora il passo al PalaTerni: un moderno palazzetto dello sport che promette di riqualificare la città e diventare un nuovo punto di riferimento per la comunità e gli atleti di tutto il mondo.
La realizzazione del Palaterni è stata frutto di una collaborazione esemplare tra lo Studio Baldi Margheriti Associati, i committenti e l’Amministrazione Comunale, che hanno lavorato insieme per trasformare un’area trascurata in un polo di attività sportive e comunitarie, rispettando gli standard CONI e rendendo il centro di Terni più vivace e attrattivo che mai.
Il palazzetto si inserisce perfettamente nella visione di una nuova “Terni dynamic, green, smart city” grazie alle scelte architettoniche innovative e sostenibili.
Un’architettura che si trasforma
Grazie a un’attenta pianificazione dei percorsi ciclopedonali e a una viabilità ripensata per una fluidità maggiore, il PalaTerni rappresenta un nuovo spazio vitale per la città. Con un’area di 6.727 mq e una capienza massima di 5.500 persone, la struttura è stata concepita per essere un polo sportivo internazionale, oltre che una location per eventi e concerti.
L’architettura del palazzetto si distingue per la sua semplicità e funzionalità, con volumi chiari e puliti che rispondono a specifiche esigenze. La palestra di allenamento, ad esempio, può trasformarsi aprendo le sue ampie vetrate verso il fiume, creando un magnifico teatro all’aperto.
Segno distintivo del palazzetto è la sua hall principale: uno spazio ampiamente vetrato, ornato da una trama di frangisole verticali verdi. All’interno invece, il PalaTerni è dotato di spazi altamente modulari che possono essere configurati per accogliere una vasta gamma di eventi. Da competizioni sportive a concerti, da fiere a convegni, la flessibilità del palazzetto è al servizio della comunità, permettendo di ospitare eventi di diverse dimensioni e tipologie.
La firma di Schüco sul PalaTerni
Fin dall’inizio, Schüco Italia è stata coinvolta per fornire un supporto tecnico che ha permesso di definire l’impianto strutturale del palazzetto, preservando al contempo l’integrità del design.
Questa infatti non è la prima volta che Schüco collabora per la realizzazione di strutture sportive. Nel 2017, per esempio, abbiamo partecipato alla costruzione del nuovo Centro di sport e Cultura a Bondeno.
Nel progetto del PalaTerni, i sistemi in alluminio Schüco sono stati scelti per il loro contributo essenziale sia nell’estetica che nelle prestazioni dell’edificio. I nostri sistemi in alluminio, noti per la loro leggerezza e robustezza, hanno migliorato significativamente l’efficienza energetica dell’edificio e hanno ottimizzato l’ingresso di luce naturale grazie ai loro profili sottili, rispondendo così agli standard progettuali del palazzetto in termini di design, sostenibilità e funzionalità.
Tra estetica e prestazioni elevate: le soluzioni Schüco per il PalaTerni
Una delle caratteristiche più distintive del PalaTerni è il suo involucro edilizio, caratterizzato dagli elementi verticali frangisole in alluminio estruso Schüco ALB. Questi formano il leitmotiv architettonico del progetto, creando un effetto visivo simile a un “codice a barre” che dona dinamismo e ritmo all’intera struttura.
Le pale frangisole svolgono una duplice funzione: in primis schermano e modulano l’ingresso della luce solare e, ruotando orizzontalmente sopra le porte d’accesso, supportano una pensilina vetrata che protegge gli ingressi. Questa integrazione è resa possibile grazie al sistema di facciate continue Schüco FWS 50, a cui i frangisole sono collegati, formando un insieme coeso ed esteticamente uniforme.
La costruzione non trascura le prestazioni: l’unione di frangisole e struttura portante assorbe le dilatazioni termiche e i movimenti causati da agenti atmosferici come vento o neve, trasferendoli al robusto sistema di montanti e traversi Schüco FWS 50. Questo garantisce non solo una durabilità eccezionale ma anche un isolamento termico di alto livello, mantenendo le prestazioni certificate di Schüco.
Il design del PalaTerni è completato dai lati corti del suo prospetto a ferro di cavallo, meno esposti al sole e quindi privi di frangisole. Qui, i sistemi di finestre in alluminio Schüco AWS 114, che si aprono verso l’esterno, massimizzano l’uso degli spazi interni. Per gli ingressi e le uscite di sicurezza al piano terra, sono stati scelti i sistemi di porte Schüco ADS 75, noti per la loro resistenza ai frequenti cicli di apertura e chiusura tipici degli edifici ad alta frequentazione.
Un’esperienza simile a quella del palazzetto PalaTerni è la realizzazione del nuovo Campus Bocconi a Milano, che aveva anch’esso come obiettivo la riqualificazione di un quartiere della città.
Se vuoi saperne di più su questa trasformazione puoi leggere il nostro articolo Il ritmo delle facciate.
In Schüco ci impegniamo a progettare e realizzare sistemi in alluminio che migliorano l’estetica degli edifici, e allo stesso tempo contribuiscono anche alla rinascita delle aree urbane. Con ogni progetto, puntiamo a dare nuova vita e un volto contemporaneo alle città, migliorando la qualità della vita e l’ambiente urbano.
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