L’articolo è aggiornato all’anno corrente. È possibile che nel corso dei mesi si introducano novità o modifiche alle modalità di ottenere le agevolazioni. Per seguire gli aggiornamenti ti consigliamo di consultare i siti istituzionali dell’Agenzia dell’Entrate e dell’Enea.
Hai in mente un piano di ristrutturazione della tua casa e stai cercando di capire come risparmiare sulle spese grazie agli incentivi fiscali attualmente in vigore?
Per prima cosa devi sapere che dal 17 febbraio 2023 non è più possibile usufruire né dello sconto in fattura né della cessione del credito per i lavori incentivati dai bonus statali, tra i quali l’Ecobonus.
Ma questo non significa che tu non possa più approfittare di questo incentivo!
Se hai già avviato i lavori o hai già presentato parte della documentazione per avviarli, ti consigliamo di leggere il nostro articolo Cessione del credito e sconto in fattura: ecco le ultime notizie.
Se invece sei ancora in fase di progettazione e stai raccogliendo le idee sulle spese, devi sapere che la legge di Bilancio del 2023 ha prorogato la scadenza dei finanziamenti per gli interventi edilizi fino al 31 dicembre 2024 e tra questi c’è l’Ecobonus.
In questo articolo condividiamo con te tutto quello che c’è da sapere su quest’agevolazione, per aiutarti a comprendere se può essere utile per il tuo progetto.
Cominciamo!
Che cos’è l’Ecobonus?
L’Ecobonus rientra nei bonus dedicati alle ristrutturazioni edilizie ed è una misura (regolata dal decreto legislativo 63-2013 Art.14) volta ad incentivare, attraverso detrazioni fiscali, il miglioramento energetico delle unità immobiliari.
L’Ecobonus copre interventi per locali ad uso residenziale e commerciale ed è ottenibile per lavori che coinvolgono sia l’intero edificio, sia solo una parte di esso, ad esempio le finestre.
Per “miglioramento energetico” dell’edificio si intende un aumento delle prestazioni di isolamento termico.
Qualche esempio? La coibentazione con cappotto termico, il rinnovo della stufa a pellet e del camino per sostituirli con una caldaia di ultima generazione e così via.
L’Ecobonus comprende anche il rifacimento dei tetti e della facciate, e la sostituzione di vecchie finestre non più performanti.
Come funziona l’Ecobonus?
Questa agevolazione copre interventi finalizzati all’isolamento termico, per immobili sia ad uso commerciale o produttivo, sia ad uso residenziale, purché già esistenti e dotati di impianti di climatizzazione.
Gli interventi che rientrano nel bonus sono:
- Sostituzione di infissi già installati o di una parte di essi
- Sostituzione o nuova installazione di coibentazioni delle superfici opache
Per le abitazioni residenziali e per gli immobili commerciali di qualsiasi categoria catastale l’Ecobonus copre gli interventi che si classificano come:
- Manutenzione ordinaria
- Manutenzione straordinaria
- Restauro e risanamento conservativo
- Ristrutturazione edilizia
Anche condomini possono sfruttare l’Ecobonus? Certo che sì!
Ogni condomino può richiedere la detrazione per lavori sulle parti comune dell’edificio, e in questo caso anche per la manutenzione ordinaria.
Quali sono i requisiti per ottenere l’Ecobonus?
Possono beneficiare di questo incentivo le seguenti categorie:
- Proprietari di un immobile
- Persone che hanno titolo di detenzione di un immobile (ad esempio parenti conviventi, inquilini)
- Contribuenti titolati a sostenere le spese per la riqualificazione energetica, ad esempio amministratori condominiali e aziende.
L’Ecobonus dev’essere intestato a un soggetto Irpef (persona fisica) o Ires (soggetto giuridico).
Quali sono i limiti massimi di spesa per le detrazioni Ecobonus?
Il limite massimo di detrazione ammissibile varia a seconda degli interventi – fino a un massimo di 120.000 euro – da cui puoi detrarre il 50% o altre percentuali secondo il tipo di intervento.
Il tetto massimo di spesa si riferisce per singola unità immobiliare.
Il nostro consiglio per capire quanto puoi risparmiare veramente è quello di rivolgerti al professionista che eseguirà i lavori o a un commercialista che ti aiuteranno a calcolare l’importo preciso.
Come fare richiesta per l’Ecobonus?
Puoi richiedere l’Ecobonus tramite il tuo commercialista, che preparerà un’apposita dichiarazione da presentare all’Agenzia delle Entrate, secondo le tempistiche indicate nella Legge di Bilancio. Di solito occorre preparare la documentazione almeno 3 mesi prima.
Se stai pensando di sostituire gli infissi della tua casa o di ristrutturarla, questo è il momento migliore per farlo e scegliere dei nuovi serramenti approfittando dell’Ecobonus e dei piani di finanziamento che ti offriamo noi di Schüco!
Con Schüco hai il tasso 0 in 20 rate
In aggiunta alle agevolazioni statali, avrai la possibilità di abbinare all’Ecobonus il finanziamento 20 rate tasso zero: affidati ai nostri serramentisti Schüco Premium Partner e scopri tutte le formule rateali!
Trova il serramentista Schüco Premium Partner della tua zona
Social Media