Se segui il nostro blog, sai che da qualche tempo raccontiamo le trasformazioni architettoniche della città di Milano, che negli ultimi anni sta cambiando tantissimo.
Se non ci conosci, e l’argomento ti interessa, questa è l’occasione giusta per saperne di più!
In questo articolo ti vogliamo raccontare di un progetto speciale, a cui noi di Schüco abbiamo preso parte, insieme alle altre aziende del network Theatro, per la realizzazione della facciata dell’edificio.
Si tratta del nuovo centro della Fondazione TOG (Together To Go Onlus), impegnata a offrire assistenza medica e riabilitativa ai pazienti affetti da patologie neurologiche.
Il centro è stato inaugurato a ottobre 2023 e sorge a Milano in via Livigno, dove una volta c’erano le docce pubbliche. Il Comune di Milano ha concesso gratuitamente alla Fondazione TOG l’utilizzo di quella porzione di suolo pubblico per i prossimi 30 anni.
Scopriamo insieme tutte le caratteristiche del nuovo polo della Fondazione TOG!
Cura, bellezza e tecnologia
Cura, bellezza e tecnologia sono i 3 elementi fondanti del progetto per il centro TOG. Da un lato, sono stati alla base della progettazione del nuovo edificio, dall’altro sono anche gli obiettivi principali della Fondazione: garantire cure gratuite, offrire un luogo di bellezza ai pazienti e migliorare la qualità del loro soggiorno grazie alla tecnologia.
Il polo si estende per oltre 3.000 mq su 3 piani, di cui uno seminterrato. L’arch. Ciro Noja, in collaborazione con studio Milan per la direzione lavori e per il progetto esecutivo, ha disegnato un edificio che rende protagonista la luce naturale attraverso grandi facciate vetrate.
La luce diventa a tutti gli effetti parte della cura: sapevi che esporsi ai raggi solari ha un effetto benefico sulla nostra salute?
Ne abbiamo parlato sul nostro blog nell’articolo Sottovalutiamo troppo spesso il comfort visivo.
Per poter realizzare un progetto così ambizioso, erano 3 gli aspetti da considerare:
- Andamento curvilineo della facciata, la sfida del progetto era quella di realizzare una forma morbida e sinuosa della struttura, con diverse finestre apribili e altamente isolanti dal punto di vista termico
- Isolamento acustico, sono stati scelti i sistemi Schüco in grado di garantire performance al livello degli standard di isolamento ospedalieri, per offrire ai pazienti un soggiorno confortevole
- Protezione dai raggi solari, occorreva in altre parole un sistema per poter dosare l’ingresso della luce durante l’arco della giornata e durante le stagioni.
A queste necessità hanno risposto le soluzioni dei partner del network Theatro, tra cui noi di Schüco. È stato realizzato un modello a grandezza naturale della facciata curvilinea, che ha permesso di visionare concretamente il risultato finale, oltre che di testarlo.
Infatti, il modello in scala reale ha permesso di effettuare test acustici e analisi strutturali per migliorare ulteriormente il progetto, con l’obiettivo di prevenire le criticità, avviare i lavori con un certo grado di sicurezza sul risultato finale e ottimizzare i tempi del cantiere.
TOG nel solco di una progettualità sostenibile e sociale
Il centro TOG non è il primo progetto realizzato dal network Theatro: noi di Schüco abbiamo preso parte anche al cantiere dell’ospedale pediatrico di Entebbe in Uganda, disegnato da Renzo Piano per EMERGENCY.
Te lo raccontiamo nell’articolo L’Ospedale pediatrico di Emergency in Uganda.
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