Un volume monolitico caratterizzato da un grande sbalzo inclinato, che evoca l’immagine di un’arca, simbolo di salvezza e rimando ai concetti di solidità e sicurezza: si presenta così il nuovo quartier generale del Gruppo CAP, il gestore del servizio idrico della Città Metropolitana di Milano.
È molto di più di una sede aziendale: è un edificio accessibile anche al pubblico in alcune aree e comprende una caffetteria, un auditorium, spazi espositivi per mostre e molto altro distribuiti su 6 piani.
Claudio Lucchin & architetti associati hanno firmato il concept architettonico dell’edificio e si sono ispirati, nelle forme e nelle funzionalità, ad alcuni valori cardine del Gruppo CAP: sostenibilità, innovazione, impegno a favore del territorio e condivisione con la collettività.
La forma dell’acqua come fonte di ispirazione
Per riuscire a trasmettere i valori aziendali del Gruppo CAP in un edificio, lo studio di architettura ha elaborato un accurato piano architettonico ed energetico, e ha coinvolto il serramentista Schüco Premium Partner IALC per la progettazione dei serramenti in alluminio.
Schüco è stato scelto per le prestazioni dei suoi sistemi in alluminio e per l’assistenza continua dei tecnici specializzati Schüco che hanno reso possibile affrontare le sfide più complesse. Prima fra tutte, la facciata dell’edificio. Questa, infatti, ha richiesto un’innovativa combinazione di estetica e funzionalità, dove la scelta della pietra naturale opaca non era solo una decisione stilistica, ma anche una risposta alle necessità di efficienza energetica. Le finestre, integrate nella pietra, variano in forma e dimensione e sono disposte irregolarmente, evocando il disegno naturale delle reti d’acqua.
L’Arch. Claudio Lucchin ci ha raccontato così il progetto :
“L’acqua, fulcro dell’attività di Gruppo CAP, è l’elemento alla base della nostra idea progettuale. È presente nella piazza antistante in cui l’edificio si rispecchia, dove sembra galleggiare leggero e sospeso. Per aprire la costruzione verso l’esterno ed esaltarne la fluidità, sono stati eliminati i muri perimetrali: in questo modo, il complesso si permea con il contesto urbano e ne diventa parte attiva e integrante, favorendo l’aggregazione e le relazioni”.
Per rendere possibile l’idea prevista dal progetto sono state studiate soluzioni per infissi in alluminio customizzate. Il team di Custom Engineering ha affiancato progettisti e serramentisti in tutte le fasi, apportando modifiche ai sistemi standard con 1280 ore di progettazione e 155 ore di test nel laboratorio prove Schüco della sede di Padova. Questo processo intensivo, che ha incluso diverse ore di progettazione e test, ha permesso di raggiungere soluzioni innovative che rispettano sia le esigenze estetiche che quelle di performance del progetto originale.
Non è la prima volta che vengono realizzati serramenti in alluminio Schüco ispirati a forme ed elementi naturali. Anche l’azienda Faeda, leader nel settore del pellame, richiedeva degli infissi personalizzati per la propria sede centrale, un’architettura morbida e ondulata, che richiama la pelle dei suoi prodotti. Abbiamo raccontato il progetto nell’articolo sul nostro blog Cambiare pelle.
Testare le prestazioni degli infissi in laboratorio
Ogni sistema in alluminio Schüco viene realizzato su misura e sottoposto a una serie di test in laboratorio, per garantirne le prestazioni e le funzionalità.
Nel caso, ad esempio, del bivacco Camardella in Val d’Aosta, abbiamo testato la resistenza degli infissi a temperature molto basse, quelle del ghiacciaio Rutor, situato a 3.360 metri di altitudine. L’abbiamo raccontato nell’articolo sul nostro blog Architettura in quota tra i ghiacci perenni.
Per testare l’efficacia dei sistemi in alluminio per il Gruppo CAP, abbiamo condotto test specifici di resistenza agli agenti atmosferici (aria, acqua e vento) e di resistenza agli urti, che abbiamo sperimentato su un modello in scala naturale del cantiere.
Grazie alle prestazioni dell’involucro edilizio e degli infissi in alluminio Schüco, nonché all’efficienza degli impianti, il quartier generale del CAP è iscritto al livello Gold della certificazione LEED.
Sai di cosa si tratta? LEED sta per Leadership in Energy and Environmental Design ed è una certificazione promossa dal U.S. Green Building Council che attesta il livello di sostenibilità energetica di un edificio.
Quindi un ottimo risultato! Noi di Schüco da anni puntiamo sulla sostenibilità dei nostri sistemi in alluminio per serramenti.
Ti piacerebbe progettare una casa sostenibile e rispettosa dell’ambiente? Comincia dalle finestre! Leggi la nostra breve guida Infissi ecosostenibili: come riconoscerli?
Infissi in alluminio facilmente sostituibili
Un ultimo aspetto del progetto che vorremmo raccontarti riguarda la manutenzione degli infissi.
Di certo non è la prima cosa che si pensa in fase di progetto, eppure è un aspetto fondamentale da considerare. Perché? Perché impatta nel lungo periodo sulla qualità delle prestazioni e quindi del comfort all’interno degli ambienti.
Tutte le finestre della facciata del quartier generale del Gruppo CAP sono smontabili dall’interno dell’edificio: in caso di rottura del vetro, gli interventi di sostituzione diventano più semplici e meno costosi.
Quando scegli gli infissi per la tua casa, considera anche questo aspetto! Per saperne di più, leggi l’articolo sul nostro blog dedicato a Pulizia e manutenzione degli infissi in alluminio.
Il progetto per la sede centrale del Gruppo CAP ti ha ispirato? Scopri altri progetti interessanti nella sezione sul nostro blog Cantieri, città, visioni.
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