10/06/2021

Ristrutturazione hotel: come riqualificare al meglio una struttura ricettiva

In Italia spesso si preferisce lasciare cadere in disuso le strutture ricettive datate anziché riqualificarle per adattarle alle esigenze di oggi. Ma non è il caso dell’hotel Bianca Relais: in questo articolo ti raccontiamo come una squadra di progettisti e partner ha ridato vita e lustro ad un hotel degli anni Sessanta sul lago in provincia di Lecco.

Il caso Bianca Relais, il primo 5 stelle in provincia di Lecco

Le strutture ricettive sono lo specchio del cambiamento dei tempi: la percezione del comfort e degli elementi che determinano la qualità di un soggiorno è cambiata rapidamente e significativamente nel corso degli anni. Un esempio? Una volta avere il telefono in camera, o poter chiamare dalla reception, era un servizio che ogni albergo doveva garantire, ma oggi è molto più importante dotarsi di un wi-fi potente, dal momento che ogni ospite possiede uno smartphone personale.

Non solo: la clientela è diventata molto più attenta nel selezionare un hotel ed è sensibile, ad esempio, riguardo tematiche ambientali, come il riciclo, la raccolta differenziata, o pratiche virtuose per contenere i consumi. Un struttura ricettiva deve dimostrare di essere attenta anche da questo punto di vista.

La ristrutturazione è quindi un’operazione necessaria per riqualificare un edificio e renderlo “moderno” sotto molteplici aspetti: ad esempio, per adeguarlo alle norme edilizie sulla sicurezza, che possono cambiare, o per essere in linea con le ultime tendenze dell’interior design. Gli interventi di ristrutturazione sono parte naturale del ciclo di vita di un albergo e vanno progettati con lungimiranza e nel rispetto dell’impatto ambientale sul paesaggio circostante.

Il rischio, altrimenti, è quello di lasciare in stato di abbandono edifici ricettivi, che non si mantengono al passo con i tempi. Questo è ciò che si verifica molto di frequente in Italia, un paese che accoglie ogni anno milioni di turisti, che spesso fa cadere in disuso edifici ancora validi anziché riqualificarli.

L’investimento in una ristrutturazione è quindi funzionale a:

  • Ottimizzare i consumi con soluzioni edilizie sostenibili
  • Adeguare l’edificio alle nuove direttive edilizie
  • Rimodernare gli arredi e avere uno stile riconoscibile
  • Aumentare i profitti, per attirare nuovi ospiti.

Sono questi i tre punti che hanno caratterizzato i lavori  di Bianca Relais, un hotel degli anni Cinquanta vicino a Oggiono, sul lago di Annone, in provincia di Lecco. Vogliamo raccontarti di questo progetto perché ha profondamente trasformato l’identità del luogo, rendendolo contemporaneo e permettendo ai gestori di offrire un valore aggiunto alla propria clientela. Vediamo insieme gli interventi principali.

La riqualificazione di Bianca Relais: un progetto sinergico tra architetti e aziende


Il progetto di ristrutturazione della Bianca Relais è stato molto ambizioso e ha interessato diverse aree dell’hotel, interne ed esterne. I principali interventi hanno permesso di:

  • Consolidare la struttura, per adeguare l’edificio alle normative antisismiche
  • Contenere i consumi energetici
  • Isolare acusticamente gli ambienti
  • Far dialogare i nuovi volumi dell’albergo in modo armonico con il paesaggio

Per garantire un risultato di eccellenza, si è resa necessaria la collaborazione tra diverse figure specializzate: il designer Giuseppe Manzoni, le arch. Rita Consonni e Carlotta Manzoni e l’ingegnere Alberto Invernizzi, insieme ad alcune delle aziende del network Theatro, tra cui Schüco Italia.

La filosofia che ha mosso il progetto di ristrutturazione dell’hotel nasce da una serie di emozioni anche personali, dalla voglia di recuperare il ricordo dell’infanzia e la storia di tanti cittadini di Oggiono, di recuperare le tradizioni culturali e umanistiche del luogo, di riproporre negli elementi aggettanti del nuovo edificio le forme che la natura negli anni ha conquistato, di riprendere nel progetto la forma degli elementi naturali fortemente presenti nella zona, esaltare gli scenari e il panorama che l’ambiente dona e offrire la possibilità di godere di suggestioni uniche”, ha dichiarato il team di lavoro.

La ricerca di materiali innovativi (come malte cementizie liquide di nuova generazione, fibre di carbonio e pannelli fonoisolanti), di soluzioni estetiche funzionali (ogni camera ha un arredo personalizzato e confortevole), unite ai serramenti in alluminio ad elevate prestazioni firmati Schüco, hanno reso Bianca Relais il primo hotel a 5 stelle della provincia di Lecco e una meta esclusiva per il relax degli ospiti.

Gli arredi interni che hanno il sapore di casa


La ristrutturazione dell’hotel Bianca Relais ha interessato anche la aree interne, impegnando il team nella ricerca di colori, forme e materiali unici, per personalizzare gli arredi di ogni camera e dare uno stile coerente alle zone comuni, come il ristorante.

Sono state disegnate 10 stanze, di cui 8 suite dotate di steam room (e 3 anche di una vasca Jacuzzi) e 2 ambienti conviviali, il bistrot Drop e il ristorante “Bianca sul Lago”. Ogni ambiente ha rivestimenti diversi in legno, vetro, acciaio e cuoio.

Per le stanze, in particolare, sono state scelte delle carte da parati molto raffinate, dai colori delicati sulle tonalità del verde, per conferire un mood naturale, contemplativo e distensivo, che contribuisce al benessere degli ospiti.

Efficientare i consumi e valorizzare il panorama con gli infissi Schüco


Uno tra gli obiettivi principali della ristrutturazione dell’hotel Bianca Relais è stato quello di ampliare la veduta panoramica sul lago e sui declivi naturali circostanti su cui sorgono gli splendidi borghi di Oggiono e Annone di Brianza.

Gli infissi scorrevoli panoramici Schüco hanno permesso di dare una soluzione di continuità tra interni ed esterni del fronte principale, massimizzando l’apporto di luce naturale e offrendo una vista più ampia sulle sponde del lago. I profili sottili in alluminio si integrano con discrezione nell’architettura e, in particolare, nella sala del ristorante hanno permesso di progettare ad hoc una vetrata a nastro continuo, con pochi montanti e campate più alte. Grazie al lavoro di squadra insieme ai progettisti, siamo riusciti a dotare Bianca Relais di soluzioni architettoniche che uniscono estetica e funzionalità, per regalare agli ospiti cene indimenticabili vista lago.

L’importanza di trovare i partner giusti


Un lavoro ben fatto è frutto di una progettazione accurata, competenze specialistiche e prodotti all’avanguardia. Per questo noi di Schüco abbiamo co-fondato, insieme a Thema (azienda di involucri edilizi), il network Theatro: una realtà che conta oltre 20 imprese innovative che lavorano in modo sinergico con uno scambio costante di know-how, per offrire ad architetti e progettisti una rete di partner di qualità. In tutta Italia abbiamo inoltre attivato una partnership con serramentisti esperti dei sistemi Schüco, formati da noi, sempre pronti a consigliare le migliori soluzioni per una posa impeccabile degli infissi.

Siamo accanto a chi desidera ristrutturare il proprio hotel con prodotti che durano nel tempo, per dare un valore aggiunto alla tradizione dell’ospitalità italiana.